giovedì 1 luglio 2010

UN ALTRO 11/9 PER IL NUOVO ORDINE MONDIALE?




Da una false flag all'amero.

Richard Russell, che ha pubblicato le Dow Theory Letters per oltre 50 anni, ha rilasciato di recente una dichiarazione agghiacciante:
"Entro fine 2010 gli Stati Uniti saranno un paese irriconoscibile."

Ha anche consigliato ai suoi clienti di uscire completamente dal mercato azionario e sedersi in panchina con i contanti in mano. Quando gli è stato domandato quale sia la differenza tra l'oro rispetto ai contanti, Russell ha affermato: "L'oro sarà la nuova "valuta" di scambio."

E di oro vi sarà certamente bisogno per sopravvivere finanziariamente durante i giorni terribili che i poteri forti hanno predisposto dopo che un' operazione di false flag ci proietterà a capofitto nell'amero.

La sessione di chiusura.

Per arrivare ad una comprensione più completa della dichiarazione scioccante di Russell, dobbiamo prendere in considerazione un evento poco conosciuto che ha avuto luogo il 13 marzo 2008 in una sessione a porte chiuse del Congresso. In tutta la storia dello stato americano è successo solo quattro volte, che si tenesse una simile sessione. L'ordine del giorno di discutere "Nuove disposizioni di vigilanza", fu solo una sorta di depistaggio. L'effettivo ordine del giorno, secondo quanto riportato dai mezzi di informazione alternativi, concerneva i seguenti problemi:

1. L'imminente collasso dell'economia degli Stati Uniti entro settembre 2008.

2. L'imminente collasso delle finanze del governo federale entro febbraio 2009.

3. La possibilità di guerra civile a causa dei crolli economici.

4. Operazioni di retata preventive allo scopo di assicurare dissidenti e ribelli in campi di concentramento.

5. Il volo di funzionari governativi in "posti sicuri" (città sotterranee negli USA)

6. Formazione del superstato Unione Nord Americana (NAU) formato da Messico, Stati Uniti e Canada.

7. L'emissione della nuova moneta, amero, per sostituire il dollaro.


Anche se non c'è modo di dimostrare che questi siano stati i temi discussi nel corso della riunione, tutto ciò che dobbiamo fare è esaminare la cronologia degli eventi accaduti da allora. L' intento del governo appare evidente: mettere in allerta il proprio popolo riguardo ciò che sta arrivando, e assicurarsi una via di fuga quando giungeranno disordini e distruzione, lasciandoci tutti in balia degli eventi.

Cronologia degli eventi.

Il primo problema discusso è stato il collasso dell'economia USA nel settembre 2008, evento verificatosi esattamente come da programma. All'inizio di settembre 2008, il governo ha dovuto sostenere con 5.600 miliardi di dollari i mutui Fannie Mae e Freddie Mac, e ora non ci è rimasta alcuna economia.
La seconda questione è stata il crollo del sistema bancario americano entro il febbraio 2009. Che non è accaduto perché il governo e Wall Street hanno sostenuto tutte le banche "troppo grandi per fallire." Il fatto che la maggior parte delle 8.000 banche in questo paese siano insolventi è ormai un dato accertato. Il crollo ufficiale del sistema bancario giungerà entro breve.

Quando infine le banche giungeranno al collasso si scateneranno disordini e guerre civili; sarà introdotta la legge marziale, i rivoltosi saranno confinati nei campi di concentramento, i funzionari di governo ed i potenti si rifugeranno in ricoveri di emergenza sotterranei, mentre il resto di noi sarà intrappolato in superficie nel bel mezzo di questo spargimento di sangue.

Stanno pensando di prendere i vostri soldi.

Allora, qual è il futuro? Per tutti coloro i quali non abbiano letto i miei scritti o seguito il mio programma radiofonico, cercherò di evidenziare alcuni eventi. Per circa due anni ho parlato con un uomo dalla costa occidentale, appartenente all'ambiente della elite globale. Si tratta di un pilota di voli aziendali che ha accompagnato molti pezzi grossi ed ha avuto modo di ascoltare gli spifferi venuti fuori da alcune delle loro riunioni.

Circa un anno e mezzo fa mi ha detto che il governo aveva intenzione di dichiarare una "interruzione" dei servizi bancari entro il dicembre 2009. All'epoca stavano progettando di svalutare il dollaro del 50%. Da un punto di vista logistico, stavano progettando di introdurre questa svalutazione semplicemente aumentando i prezzi di vendita al dettaglio di merci, prodotti e servizi del 100%, a far capo dal giorno successivo alla "interruzione." In parole povere, qualsiasi cosa fosse costata un dollaro il giorno precedente l'interruzione, sarebbe costata due dollari il giorno successivo.

A febbraio 2010, visto che la svalutazione non si è poi verificata, ho chiamato l'"insider" e gli ho chiesto come mai non fosse accaduto. Mi ha spiegato che il loro piano non è mutato ma che "gli schiavi sono ancora addormentati", nel senso che la gente non ha ancora realizzato dove stia andando a parare l'operato del governo. Poi, il 25 febbraio 2010, ho sentito una intervista di Alex Jones con Lindsey Williams, ministro battista che agli inizi degli anni '70 partecipò ad una spedizione in Alaska per conto della elite allo scopo di valutare i giacimenti petroliferi del luogo.

Williams è stato in contatto con uno di questi oligarchi, che oggi è ottasettenne e con gravi problemi di salute. Una delle cose che costui ha confidato a Williams è che nel 2010 l'elite mondiale attraverso il nostro governo, ha in progetto di sequestrare tutti i conti bancari e di investimento e prelevarne il 50%.
E non dimenticate, è piuttosto semplice che il governo riesca ad impossessarsi dei vostri fondi in Borsa perché il denaro è in Depository Trust e Clearing Corporation (DTCC), montepremi che la Fed già possiede legalmente. A differenza della svalutazione del dollaro a cui si accennava pochi paragrafi sopra, è sufficiente prendere il 50% dei risparmi per raggiungere lo stesso scopo in maniera molto più semplice.

In arrivo un attacco di false flag.

Circa una settimana fa, 13 giugno 2010, ho chiamato l'uomo della costa occidentale e gli ho chiesto che cosa sapeva riguardo gli avvenimenti di là da venire. Mi ha detto che i poteri starebbero progettando un'altro attacco di false flag simile all'11 Settembre 2001, e che la data prevista sarebbe l'8 luglio 2010 o comunque un qualsiasi momento durante la corrente estate. Ha aggiunto che l'attacco risulterebbe di uguale portata - se non maggiore - rispetto a quello del 2001, e che potrebbero essere uccisi migliaia di americani. Ha poi concluso che l'evento sarebbe poi utilizzato come pretesto per chiudere definitivamente un gran numero di banche. Questo evento dovrebbe porre le basi per il crollo del dollaro ed il passaggio all' amero, nel novembre di quest'anno.

Dal dollaro, all'amero all' Unione del Nord America

Gli ho posto numerose domande in merito alla transazione dal dollaro all'amero. Mi ha detto che il governo avrebbe bisogno di scambiare denaro corrente per ameri. Ho ribattuto che una cosa del genere non è praticabile in quanto in questo periodo circola poco denaro nelle mani di molta gente, e le banche non sono in possesso di molta cassa. Ha risposto che il punto in effetti è proprio questo. Vorrebbero effettuare il passaggio di valuta nel modo più drastico possibile. Il loro intento è quello di decimare il popolo, non aiutarli finanziariamente. Se il governo avesse voluto agire con democraticità sarebbe bastato sostituire al dollaro lo amero nei conti bancari e gli investimenti, e sarebbe stato un processo regolare.

Non è così. Questi individui del New World Order (io li chiamo i demoni) vogliono eliminare l'85% di noi "mangiatori inutili", e solo dopo il collasso della valuta effettuare la transazione alla nuova moneta. L'uomo ha poi aggiunto che il tasso di cambio amero - dollaro sarebbe iniziato da un rapporto uno a uno in un primo momento, ma che non sarebbe durato a lungo. Poi sarebbe andato a 2-1, 5-1, 10-1, e così via. Così più si attenderà ad effettuare la conversione, meno si otterrà.

Ovviamente, non appena si scatenerà il panico, si avranno massicce ripercussioni sulle banche e su Wall Street, con persone in preda alla disperazione che tenteranno di liquidare i propri investimenti. E, naturalmente, la forte reazione del governo sarà quella di chiudere le valvole degli istituiti di creditola legge marziale. e finanziari con la scusa di non potere fornire tutta la liquidità che il pubblico richiederà. Tutto ciò comporterà una forte reazione da parte della cittadinanza, che probabilmente sfocerà in una rivolta, succeduta da un intervento del governo che istituirà la legge marziale.

Non ho la possibilità di provare le informazioni comunicatemi da costui negli ultimi due anni. Tuttavia, egli non è il solo a parlare in questi termini. Molte altre persone vanno paventando sostanzialmente le stesse possibilità: Gerald Celente, Peter Schiff, Richard Russell, solo per citarne alcuni. Non si tratta di pigre scempiaggini da ciarlatani.

Altri due elementi sono rilevanti nella formula del caos imminente: la catastrofe del Golfo e le visite del presidente messicano e del primo ministro canadese presso Obama, avvenute nel mese scorso.

Procedure di evacuazione veloce pronte ad operare.

Come ho già detto, secondo un articolo di Shepard Ambellas intitolato "Mezzi USA Northcom in guardia per un potenziale attacco agli Stati Uniti", nel mese di maggio 2010, la USA Northcom ha eseguito una esercitazione di evacuazione veloce (ORI) nell'area del Golfo con tre unità di US Air Force.

Secondo l'articolo, il colonnello Dan Dagher dell'unità del Texas ha affermato che "la sopravvivenza stessa di migliaia di americani si basa sulla nostra ormai collaudata capacità di agire prontamente nell'eseguire evcuazioni di massa dopo eventuali attacchi chimici. Migliaia di furgoni dell'ONU sono attualmente in attesa presso una base aeronautica in Florida, pronte alla mobilitazione non appena sarà il momento."

Non permettere mai che una crisi vada sprecata.

Non è una coincidenza che la Northcom abbia effettuato la ORI proprio nell'area del Golfo, dove il pozzo petrolifero della BP è ormai fuori controllo. Scienziati veri e insider BP hanno rivelato che la situazione non può essere risolta. La pressione esercitata dal getto va dalle 20.000 alle 70.000 libbre per pollice quadrato, secondo Lindsey Williams che ha parlato con due addetti BP. Il vero pericolo non è il petrolio esplulso dal pozzo ma l'enorme volume di gas letali biotici. E' solo una questione di tempo prima che questi gas esplodano, con il serio pericolo di vita per migliaia o milioni di persone lungo la costa.

Attualmente vi è un enorme blocco mediatico sulle informazioni provenienti dal Golfo; tutta questa storia si presterebbe comodamente alla creazione di un evento di false flag. Come disse una volta Rahm Emmanuel, "Mai lasciare che una buona crisi vada sprecata." Non mi è difficile immaginare un bel pò di aerei che sorvolano alcune grandi città lungo la costa del Golfo, spargendo antrace o qualche altro prodotto chimico letale, la stessa Air Force che dovrebbe svolgere evacuazioni di massa ed evitare stragi di massa. Non è grande vivere in America?

Prepara la tua uscita.

Gli Stati Uniti si trovano nel bel mezzo di una gravissima depressione, con una massiccia disoccupazione, pignoramenti, fallimenti, 40 milioni di buoni pasto, e questa sembra essere solo la punta dell'iceberg. A mio parere presto giungerà il crollo totale del dollaro, e poi negli Stati Uniti privi di una moneta sarà inaugurata la società senza contanti, con il marchio della bestia. Suona apocalittico. Spero di sbagliarmi.

Ma c'è ancora speranza per gli individui se finché sarà ancora possibile agiranno per fare qualcosa al riguardo. In uno dei miei ultimi articoli ho parlato di uscire dalla trappola finanziaria. Ecco alcuni suggerimenti su cosa fare per riuscire in tale intento.

Rifornirsi con almeno sei mesi o un anno di cibo per voi e la vostra famiglia. Ritirare tutti i vostri soldi elettronici dalle banche e liquidare gli investimenti nei mercati. Basta ottenere tutto il più presto possibile, anche a costo di pagare qualche penale. Per preservare la vostra ricchezza comprate monete d'oro ed argento. Tenete a mente il vecchio adagio: se non lo hai materialmente in mano, non è del tutto tuo.

Da Voci dalla Strada
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