giovedì 13 maggio 2010

Corea del Nord,annunciata fusione nucleare



Da Rinascita
Mentre le trattative sulla ripresa dei negoziati multilaterali sul disarmo della penisola nordcoreana sono ancora bloccate, ieri, secondo quanto riferito dal quotidiano “Rodong Sinmun” e poi ripreso dall'agenzia stampa Kcna, Pyongyang avrebbe compiuto uno sbalorditivo passo in avanti legato alla tecnologia dell'atomo. La Corea del Nord ha infatti annunciato di essere riuscita a realizzare la fusione nucleare.
Secondo quanto riferito dalla Kcna, la fusione è stata definita utile per “ottenere nuova energia, sicura e favorevole all'ambiente”; nessun riferimento alle implicazioni militari. L'annuncio è stato accolto con scetticismo dagli scienziati e anche dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Secondo l'Aiea è improbabile che Pyongyang sia riuscita a vincere la sfida più complessa legata allo studio e all'utilizzo dell'atomo.
Per l'Agenzia, infatti, la Corea del Nord non dispone delle competenze tecnologiche necessarie a raggiungere il traguardo della fusione nucleare, visto che la tecnologia di Pyongyang risale agli anni '50 ed è basata su quella dell'ex Unione Sovietica. La fusione nucleare rappresenta una sfida tecnicamente più difficile da ottenere rispetto ad una fissione nucleare ed è capace di provocare un'esplosione termonucleare, come quella di una bomba a idrogeno più potente di un dispositivo di fissione atomica. “La fusione nucleare segna un grande passo e dimostra i livelli di avanguardia della scienza e della tecnologia del Nord”, ha riferito il Rodong Sinmum, quotidiano del Partito dei Lavoratori, menzionando i due test atomici del 2006 e del 2009.
Le dichiarazioni di Pyongyang, nonostante lo scetticismo degli osservatori, riaprono il dibattito sulla questione della denuclearizzazione della penisola coreana. Visto l'immobilismo di Washington con cui Pyongyang ha più volte dichiarato di volere intavolare un canale di trattative bilaterale e il peso delle sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Corea del Nord sembra voler utilizzare la tattica dell'allarmismo per chiudere in tempi brevi una trattativa che allontani lo spettro della carestia nel Paese.
Gli Usa, invece, stanno deliberatamente ignorando la questione per affamare, anche tramite l'aiuto della Corea del Sud, il popolo nordcoreano, sperando in una improbabile insurrezione popolare contro il “Supremo Leader” Kim Jong-Il. La conquista tecnologica annunciata dalla Corea del Nord è stata commentata ieri dal ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, che, durante una vista a Tokio, ne ha approfittato per sferrare un'accusa generalizzata contro la Corea del Nord, la Siria e, naturalmente, l'Iran.
Lieberman, ha rievocato l'“Asse del male” composto dagli Stati Canaglia, termine coniato dall'ex guerrafondaio presidente degli Stati Uniti George Bush, impegnato nella costruzione e diffusione di armi di distruzione di massa.

http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=2085

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